Sangue, donarlo è un gesto magnifico

Sangue, donarlo è un gesto magnifico

La recente giornata mondiale del donatore di sangue, il 14 giugno, ha per la Fondazione Lorenzo Farinelli un significato speciale. Donare il sangue è un gesto magnifico, utilissimo, prezioso e arricchisce anche chi lo fa. Prima di tutto i donatori con la loro generosità e altruismo, le associazioni di donatori di sangue, e in generale tutti coloro che operano nel volontariato, per il loro contributo essenziale alla comunità, sono protagonisti della sanità che conta. Il sangue infatti è alla base di ogni cura e terapia per le patologie più gravi.
La Fondazione porta il nome del giovane medico scomparso per il Linfoma Non Hodgkin, malattia del sangue che oggi, finalmente, grazie anche all’impegno della Fondazione Lorenzo Farinelli, si può curare.
Nella mission della Fondazione, infatti, la lotta al Linfoma occupa il primo posto, attraverso il sostegno alla ricerca scientifica. E proprio questo ha portato quest’anno all’istituzione di un assegno di ricerca ad una borsista del Reparto di Ematologia della clinica universitaria degli Ospedali Riuniti di Torrette di Ancona.
Un passo avanti importante verso la cura e la lotta ai tumori del sangue. In piena sintonia con quanto tutti i giorni fanno i donatori di sangue. Perché la lotta ai tumori si fa tutti giorni, anche se si celebra una volta l’anno. E la Fondazione Lorenzo Farinelli intende ringraziare coloro che pensano agli altri e al futuro di tutti, donando il loro sangue contro la malattia.