La città di Ancona premia la Fondazione Lorenzo Farinelli: civica benemerenza ad Amalia Dusmet

La città di Ancona premia la Fondazione Lorenzo Farinelli: civica benemerenza ad Amalia Dusmet

ANCONA – Civica benemerenza per la Fondazione Lorenzo Farinelli. Il comune di Ancona, in occasione della fiera di San Ciriaco, premia ufficialmente il lavoro svolto dal sodalizio nato in memoria del giovane medico Lorenzo Farinelli, attribuendo un importante riconoscimento che, come evidenzia la presidente Amalia Dusmet che riceverà materialmente la benemerenza, “stimola a fare ancora di più per la ricerca scientifica sui linfomi”.

La cerimonia è in programma domani, domenica 4 maggio alle ore 17.30, in occasione della festa del Patrono e si svolgerà in Piazza della Repubblica ad Ancona, davanti al Teatro delle Muse. Il presentatore sarà il giornalista Maurizio Socci, un prezioso amico ed alleato della Fondazione Lorenzo Farinelli. A premiare saranno il Sindaco Daniele Silvetti, il Presidente del Consiglio e gli Assessori ma anche molti consiglieri comunali e i rappresentanti delle forze dell’ordine, delle associazioni di categoria e di volontariato. Riflettori puntati in particolare sul valore e l’impegno dei medici e di tutte le associazioni che si occupano di assistenza alle categorie svantaggiate.

 

«Ricevo con molto piacere, a nome e per conto della Fondazione che presiedo, questa civica benemerenza – le parole di Amalia Dusmet, presidente della Fondazione Lorenzo Farinelli -. È un riconoscimento che ci spinge a fare ancora di più, essendo stato proposto da quanti sono al nostro fianco. L’obiettivo è quello di sconfiggere i tumori del sangue, dando seguito alle volontà di mio figlio Lorenzo. Continueremo a perseguire questa missione fino a quando non sarà compiuta. Crediamo fermamente nella ricerca scientifica e nella nostra sanità pubblica, che dobbiamo preservare a tutti i costi».

La Fondazione Lorenzo Farinelli nasce allo scopo di onorare la memoria del Dott. Lorenzo Farinelli, prematuramente scomparso, e al fine di rispettare la volontà, dallo stesso manifestata in vita di destinare, in caso di morte, i fondi raccolti per sostenere la costosa terapia medica alla quale avrebbe dovuto sottoporsi, alla ricerca scientifica in campo onco-ematologico. La Fondazione, che ha sede nel Comune di Ancona, è aconfessionale e apartitica. Non ha scopo di lucro e si prefigge di perseguire finalità civiche solidaristiche e di utilità sociale volte a supportare attività di ricerca scientifica, di assistenza e di formazione nel settore delle patologie onco-ematologiche.