09 Apr Le “Ali Bianche” di Lorenzo Farinelli hanno spiccato il volo. Presentato il suo libro di poesie alla libreria Fogola di Ancona
“Godiamo dei raggi del sole. La brezza del vento. Un petalo. Un gatto. I musicanti di strada. Una corsa. Un viaggio. Un bicchiere di vino. Il sapore del pomodoro. Lasciate stare il resto. Che davvero non ne vale la pena”.
Non un semplice pensiero, ma una vera e propria lezione di vita. Questo è “Ali bianche”, la raccolta di poesie e riflessioni di Lorenzo Farinelli presentata oggi pomeriggio, 9 aprile, alla libreria Fogola di Ancona. Un volume che racchiude tutte le sue emozioni, prima e durante la malattia, accuratamente “assemblato” da Amalia Dusmet e Giovanni Farinelli, i genitori di Lollo. Ad aiutarli in questo prezioso lavoro, gli amici del medico scomparso l’11 febbraio del 2019, a partire dall’illustratore Nico Tamburo, che ha arricchito le pagine con i suoi evocativi disegni. Tantissima gente alla presentazione ufficiale del volume, sia all’interno che all’esterno della libreria. A fare gli onori di casa, Simona Rossi, la libraia. Un evento emozionante, toccante, commovente.
«A me piace definire questo libro uno scrigno – le parole di Amalia Dusmet, mamma di Lorenzo Farinelli e presidente della Fondazione che porta il suo nome -. Con Giovanni, mio marito, abbiamo deciso di raccogliere tutti i suoi pensieri. Volevamo condividerne la bellezza, il coraggio, la tenacia, il desiderio intenso di vivere. Lollo è ancora qui con noi, non se ne è mai andato. È lui che ci dà la forza di andare avanti in questa sua missione. Cerchiamo di aiutare chi ne ha bisogno, facendo progredire la ricerca scientifica in campo onco-ematologico. Facciamo del nostro meglio. Lorenzo ci ha chiesto proprio questo».
A tale proposito, ed è stata proprio Amalia Dusmet ad annunciarlo, il sito web della Fondazione (www.fondazionelorenzofarinelli.it) ospiterà a breve un nuovo servizio a disposizione dei cittadini, “L’Ematologo risponde”, che potrà essere utilizzato per rivolgere domande al dottor Guido Gini, dirigente medico della Clinica Ematologica dell’Ospedale Torrette di Ancona, «un bravissimo professionista – ci tiene a puntualizzare Amalia Dusmet – che ha seguito fin dall’inizio Lorenzo e che ha tutta la nostra stima e il nostro affetto più profondo».
Accanto ad Amalia, Nico Tamburo ha spiegato la genesi delle sue illustrazioni per “Ali bianche” e Alessandro De Rosa, amico di teatro di Lollo, ha raccontato gli inizi sul palcoscenico del medico-attore. Sono state poi lette alcune poesie. «Grazie davvero per il vostro supporto – ha rimarcato Amalia Dusmet, rivolgendosi alla nutritissima platea -. Senza di voi nulla sarebbe possibile».
Ed è toccato di nuovo a Lollo: “Una mattina. Sole. Un barlume di speranza. Il coro dei gabbiani invernali che mi attendevano per ricordarmi che il mare non si muove. Bianche ali. Ali bianche. Itaca”.
Il libro “Ali bianche” è disponibile nella sede della Fondazione Lorenzo Farinelli, corso Mazzini 120 ad Ancona.