19 Nov Una casa tutta nuova per la Fondazione Lorenzo Farinelli onlus
La Fondazione Lorenzo Farinelli onlus ha una nuova bellissima casa. Una sede in cui prendersi cura e promuovere tutti i desideri ed i sogni di “Lollo”. Oggi pomeriggio, il taglio del nastro in Corso Mazzini 120, ad Ancona. Accanto ad Amalia Dusmet, presidente della Fondazione e mamma del giovane medico scomparso nel 2019 a causa di un linfoma non-Hodgkin a grandi cellule di tipo B, la sindaca del capoluogo Valeria Mancinelli e gli innumerevoli amici che, da due anni al fianco della splendida famiglia Farinelli, lottano insieme per sconfiggere definitivamente i tumori del sangue.
«Questo locale per noi rappresenta tanto – dice Amalia Dusmet -. Vogliamo mantenere vivo il ricordo di Lorenzo e ringraziamo di cuore la città di Ancona per la vicinanza e il sostegno, nel momento doloroso del lutto e adesso, a distanza di quasi quattro anni. Abbiamo voluto fortemente questa sede nel cuore pulsante del capoluogo, per farci conoscere e dar vigore alla nostra missione, che è quella di combattere le malattie onco-ematologiche. Siamo al fianco della ricerca medico-scientifica affinché non vi siano più persone che debbano soffrire ciò che ha passato il nostro Lollo e tutti quelli nella sua stessa condizione. Stiamo finanziando un assegno di ricerca per sviluppare la terapia Car-T, che Lorenzo ha rincorso fino all’ultimo secondo della sua vita. Lui era pronto a oltrepassare l’oceano per curarsi negli Stati Uniti, ma non ha potuto. Ora si può fare all’ospedale di Torrette, grazie anche al nostro contributo. Lo dico con grandissimo orgoglio».
La sede della Fondazione Lorenzo Farinelli onlus è situata in Corso Mazzini 120 ad Ancona. Al suo interno, innumerevoli oggetti che ricordano Lollo, i doni solidali in vista delle festività natalizie e un suggestivo dipinto dell’amico Nico Tamburo con inciso il motto del compianto medico 34enne: “Mordete la vita, ogni secondo. Sembra dura, amara, ma è succosa ed è un sogno ”. All’inaugurazione odierna anche Michele Caporossi, direttore generale degli Ospedali Riuniti di Ancona, il professor Pietro Leoni dell’Ail, una rappresentanza dell’Accademia Volley Ancona, che ha quale sponsor etico proprio la Fondazione, i volontari e i tantissimi amici della famiglia Farinelli.
«Vogliamo ricordare Lorenzo e portare avanti le sue battaglie – le parole della dottoressa Giuseppina Urbano, beneficiaria dell’assegno di ricerca finanziato dalla Fondazione Lorenzo Farinelli onlus -. Sono lieta di fungere da portavoce dei dieci pazienti che si stanno avvalendo della innovativa terapia Car-T nella nostra clinica di Torrette: stanno scrivendo una pagina nuova della propria vita. Sono davvero grata per l’opportunità concessami e felice di potermi dedicare a queste persone».
Prossimo evento il 16 dicembre al teatro Sperimentale di Ancona. Un concerto di musica anni 80-90 della band dorica The If. Il ricavato sarà interamente devoluto alla Fondazione Lorenzo Farinelli. «Una serata di festa e allegria prima di Natale – anticipa Amalia Dusmet -. Lo stesso clima che oggi abbiamo vissuto nella nostra nuova sede. Nemmeno la tempesta ha rovinato i piani. Lollo è più forte anche del temporale e, come al solito, arriva dappertutto con la sua forza, colorando anche le giornate più nere».
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La FONDAZIONE LORENZO FARINELLI –O.N.L.U.S. (www.fondazionelorenzofarinelli.it) nasce allo scopo di onorare la memoria del dottor Lorenzo Farinelli e al fine di rispettare la sua volontà, manifestata in vita, di destinare i fondi raccolti per sostenere la costosa terapia medica alla quale avrebbe dovuto sottoporsi, alla ricerca scientifica in campo onco-ematologico. Lorenzo Farinelli era affetto da un Linfoma non-Hodgkin a grandi cellule di tipo B resistente alla chemioterapia. È morto l’11 febbraio 2019. Aveva 34 anni. Qualche giorno prima aveva lanciato un appello via web per raccogliere fondi al fine di potersi sottoporre a una terapia sperimentale negli Stati Uniti, riuscendo a ottenere, in pochissimo tempo, molto più della somma necessaria. La Fondazione Lorenzo Farinelli Non ha scopo di lucro e si prefigge di perseguire finalità civiche solidaristiche e di utilità sociale volte a supportare attività di ricerca scientifica, di assistenza e di formazione nel settore delle patologie oncoematologiche anche con riferimento alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell’ambiente.